Le nuove tendenze 2020 in chirurgia estetica

Con l’arrivo della stagione estiva, l’abbigliamento tende ad essere molto leggero e con l’aumentare della temperatura ci si spoglia sempre di più.

Per questo motivo, molte persone vogliono sentirsi più belle e soprattutto vogliono esibire un fisico tonico e perfetto, che le faccia sentire non solo bene con sé stesse, ma che possa essere anche motivo di vanto verso coloro che le deridevano.

Al giorno d’oggi tantissime persone, sia uomini che donne, ricorrono abitualmente alla chirurgia plastica, cercando di intervenire al meglio sul proprio corpo e ricorrendo ad interventi sia di tipo ricostruttivo che puramente estetico.

In seguito alla quarantena ed al lockdown, si è inoltre riscontrato un aumento di circa il 50% relativo alle richieste nel settore degli interventi chirurgici estetici.

Molte di queste operazioni, vanno a trattare la zona dedicata al viso, a causa dei danni provocati dall’uso ricorrente della mascherina.

Napoli: una delle città con il maggior numero di richieste per interventi estetici

A Napoli, si è registrato un notevole incremento rivolto alle tecniche mininvasive, tra cui spiccano i filler e le procedure che tendono a conferire un aspetto più giovane alla pelle.

Le clienti più diffuse sono le ragazze, per lo più quelle comprese in una fascia che va dai 16 ai 18 anni, seguite dalle donne con più di 40 anni, che vogliono degli interventi in grado di far perdere loro qualche anno di età.

Il tutto viene molto pubblicizzato tramite i social network, facendo leva sugli influencer, ovvero persone molto popolari sul web che dietro compenso aziendale, hanno il compito di influenzare l’utenza che le segue, andando a consigliare l’utilizzo di alcuni prodotti piuttosto che altri.

Gli interventi più richiesti

Oltre ai filler ed ai ritocchini di ringiovanimento, risultano essere molto in voga gli interventi attuati nella zona dei glutei, che permettono dii realizzare un perfetto ed invidiabile fondoschiena, grazie all’ausilio di protesi, che però richiedono una sostituzione ogni cinque o dieci anni, ed è indicato soltanto nel caso si voglia conferire un volume non troppo voluminoso.

Anche la mastoplastica additiva risulta detenere un posto in classifica: sono molte le donne ad esigere un aumento del volume del seno.

Risulta in crescita anche il ricorso ai trattamenti dedicati all’epilazione definitiva con il laser o la luce pulsata.

Le tecniche mininvasive

Per quanto riguarda il settore delle pratiche chirurgiche definite come mininvasive, ci sono importanti novità all’orizzonte.

Francesco D’Andrea, il presidente della Sicpre, asserisce che queste ultime novità prevedono il ricorso e l’adozione di nuovissime metodologie biologiche a stampo rigenerativo, che esercitano la loro funzione andando a sostituire il compito che fino a poco tempo fa era assegnato ai farmaci e ad alcune sostanze di origine sintetica.

Il campo della chirurgia plastica vuole quindi fare affidamento sull’utilizzo di tecniche e tecnologia sempre più innovative e d’avanguardia, che riescano a sfruttare la proprietà rigenerativa posseduta dai micro innesti, che possono essere sezionati e prelevati dal paziente stesso, per poi essere successivamente iniettati nelle parti del corpo indicate al fine di intervenire sulla riparazione dei tessuti segnati dal tempo o danneggiati.

 

Silvia

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