Fichi d’india: proprietà e benefici

I fichi d’india sono tra i frutti estivi per eccellenza, freschi e gustosi sono perfetti da essere consumati come pasto di metà giornata o per rinfrescare il palato dopo un pranzo abbondante, ma attenzione alle spine!

È anche possibile  mangiare degli ottimi fichi d’india a chilometro zero perché, sebbene siano originari dell’America centrale, nel sud Italia ed in Sicilia è possibile trovarne rigogliose piantagioni.

Proprietà e benefici dei fichi d’india

Per quanto riguarda le proprietà nutrizionali, i fichi d’india hanno circa 55 kcal ogni 100 gr e sono composti all’80% da acqua e per il resto da vitamine e preziosi sali minerali.

I sali minerali contenuti in misura maggiore sono il ferro, il calcio, il potassio, il fosforo, lo zinco, il magnesio, il rame ed il manganese.

Tra le vitamine abbiamo principalmente la vitamina C, la vitamina B6, la vitamina B5 (acido pantotenico) e la vitamina K.

Alcuni studi hanno dimostrato una importante presenza di antiossidanti come l’acido ascorbico, i biotioli, la taurina, la betalaina, i carotenoidi, i flavonoli, i tocoferoli e composti fenolici.

I benefici che si possono trarre da un consumo frequente di questo frutto sono davvero tanti, tra cui:

  • Sostegno delle ossa e dei denti: i fichi d’india, grazie alla presenza di calcio e manganese, offrono un valido e potente sostegno alla cura dell’osteoporosi. È un fatto noto che condizioni come l’osteoporosi, appunto, si possano controllare ed arginare con risultati soddisfacenti se si segue un regime alimentare sano e bilanciato.
  • Previene la formazione di calcoli renali: ciò è possibile dal momento che si tratta di un frutto ricco di acqua e questo è fondamentale per mantenere un buon livello di idratazione del corpo ed anche per diluire i sali minerali presenti nelle urine, prevenendo così la formazione di dolorosi calcoli.
  • Adatto ai diabetici ed a chi è a dieta: le fibre che costituiscono i fichi d’india hanno la proprietà di ridurre l’assorbimento degli zuccheri e dei grassi ingeriti durante i pasti. Questo porta ad un generale abbassamento dei livelli di glicemia nel sangue.
  • Irrobustisce il sistema immunitario: grazie alla vitamina C, di cui questo frutto è ricco, è possibile dare sostegno al sistema immunitario. Infatti, l’acido ascorbico influenza positivamente lo sviluppo dei linfociti di tipo T e delle cellule NK che hanno la funzione di sopprimere le cellule infettate o danneggiate.
  • Mantiene il cuore in salute: i fichi d’india, per merito delle fibre e del potassio, abbassano la pressione sanguigna e la polpa ha un ruolo cruciale nella riduzione dei livelli di colesterolo cattivo nel sangue.

Attenzione alla costipazione

A fronte dei numerosi benefici che questo frutto apporta all’organismo, è bene anche ricordare, soprattutto a chi soffre di stipsi, di mangiarne con moderazione e di non superare la quantità di un fico d’india a pasto perché la presenza di numerosi semini può generare episodi di stitichezza o, in rari casi, di un vero e proprio blocco intestinale.

Silvia

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