L’ansia da prestazione consiste nel timore o nella preoccupazione eccessiva e sproporzionata per una situazione particolare, in cui è richiesta una certa performance. Al giorno d’oggi, l’ansia da prestazione è diventata un fenomeno molto comune, soprattutto tra i giovani, che si sentono in dovere di soddisfare particolari aspettative.
L’ansia da prestazione può avere diverse cause alla base: scarsa autostima, sbalzi ormonali, insuccessi passati e depressione.
Siamo circondati e sempre a contatto con immagini sui social e in rete che non rispecchiano la realtà, creando nelle persone, soprattutto quelle più deboli, una situazione di scarsa autostima, sicurezza di sé accompagnata dall’ansia.
L’ansia da prestazione è molto diffusa negli uomini, soprattutto in campo sessuale e si manifesta con eiaculazione precoce oppure disfunzione erettile o entrambi.
In questi casi ci si dovrebbe rivolgere al proprio medico, senza timore di essere giudicati, per ottenere la giusta consulenza e in caso la giusta terapia, farmacologica o psicologica.
L’ansia da prestazione non è una malattia, ma piuttosto una condizione psicologica, che attraverso timore e preoccupazione porta l’uomo a non avere una vita sessuale soddisfacente e che vorrebbe. Questo ovviamente si ripercuote anche sulla coppia e sulle sue dinamiche di relazione.
Le cause dell’ansia da prestazione possono essere diverse: il soggetto pensa di non avere misure adeguate, bassa autostima, l’uomo pensa di non essere abbastanza virile, timore di deludere il partner, uso di alcool e droghe e interazione con farmaci assunti dal soggetto.
Come si manifesta l’ansia da prestazione
Il primo sintomo che si presenta, solitamente, sono i problemi di erezione fin dal mattino, in quanto lo stato di stress genera vasocostrizione per cui i vasi sanguigni porteranno meno sangue al pene. Quello che invece si desidera perché avvenga l’erezione è una vasodilatazione, con produzione di ossido nitrico all’interno dei corpi cavernosi.
Un altro sintomo può essere la difficoltà nel raggiungere l’orgasmo. Queste situazioni sono del tutto naturali, ma generano ansia da prestazione nel soggetto se accadono diverse volte e vanno ad aumentare la bassa autostima e la poca sicurezza già comprovate.
Una prima soluzione potrebbe essere avere un dialogo sul problema con il proprio partner, in modo da aumentare l’autostima e eliminare le insicurezze. L’importante in questi casi è comunque cercare una soluzione al problema e trovare un rimedio.
Rimedi naturali per l’ansia da prestazione
Esistono dei metodi naturali che possono aiutare nel processo:
Ginseng Coreano:
La radice di Ginseng permette di affrontare il problema, in particolare fornisce la giusta carica per affrontare situazioni di stress, che possono portare ansia.
La radice, infatti, è in grado di modulare gli stati emotivi del soggetto, soprattutto in condizioni ansiogene, attraverso il giusto rilascio di cortisolo, ovvero l’ormone dello stress, che supporta il fisico nelle situazioni impegnative, che creano ansia nell’individuo.
Inoltre, il ginseng è in grado di indurre un’azione vasodilatatrice, migliorando la quantità di sangue apportata ai corpi cavernosi. Il ginseng è riconosciuto per le proprietà afrodisiache, risvegliando la libido sia nell’individuo maschile che femminile.
Gingko Biloba:
Se l’ansia da prestazione ha alla base un problema di natura circolatoria e apporto di sangue, questo rimedio si rivela il più utile e efficace.
Il Gingko è utile nel migliorare la funzionalità erettile nell’uomo quando questa viene meno. Il Gingko Biloba è un albero con origini antichissime che possiede diverse molecole funzionali, come flavonoidi e terpeni, i quali sono in grado di aumentare la vasodilatazione e l’apporto di sangue ai corpi cavernosi, favorendo l’erezione e rilassando la muscolatura liscia.
Il Gingko non è consigliato solo nell’uomo con ansia da prestazione, ma può essere utilizzato dalle coppie come afrodisiaco, perché aumenta la libido, sia nell’uomo che nella donna.
Tribulus Terrestris
Il Tribulus Terrestris è una pianta nota per le sue proprietà utili nel caso dell’ansia da prestazione. Infatti, la pianta è in grado di stimolare la produzione di ormoni androgeni da parte dell’uomo, che spesso possono essere carenti. In questo modo, è in grado di innescare un meccanismo per cui si assiste a un aumento della libido e non solo, infatti, si assiste a un riequilibrio ormonale di testosterone e altri ormoni androgeni.
La presenza di protodioscina all’interno dei semi della pianta favorisce l’induzione della vasodilatazione all’interno dei corpi cavernosi, un maggiore afflusso di sangue e di conseguenza l’erezione.
Fiori di Bach:
I fiori di Bach possono essere un aiuto valido nell’ansia da prestazione, soprattutto quando abbinati alla terapia psicologica. Possono essere in grado, infatti, di sbloccare situazioni emotive percepite come ansiogene da parte dell’individuo, ristabilendo uno stato di calma verso la situazione in cui il soggetto si trova. Sono molto utili nei soggetti che presentano nel loro carattere uno spiccato autocontrollo e difficilmente sono in grado di approcciarsi senza preoccupazione a nuove situazioni. Possono trovare impiego anche quando l’ansia da prestazione è data da una scarsa autostima, in persone che per esempio non apprezzano il proprio corpo e si trovano in difficoltà nelle situazioni di intimità.
I rimedi naturali possono essere un buon inizio per l’individuo per superare i blocchi e l’ansia che si presenta in determinate situazioni percepite come quasi pericolose, ma quando il problema persiste, può rivelarsi utile affidarsi a un medico o a uno psicologo in grado di fornire i consigli più adatti a quella specifica situazione.