Tutte le persone che soffrono di disturbi visivi, come ad esempio la miopia, l’astigmatismo, ipermetropia e presbiopia possono ricorrere alla chirurgia per alleviare i loro fastidi. In alcuni casi, infatti, è possibile sottoporsi ad una operazione di laser agli occhi. Questa è una metodologia che fa parte della chirurgia refrattiva. In questo articolo, la esamineremo nel dettaglio.
Prima di approfondire l’operazione laser occhi, e capire come funziona, quando effettuarla e quali rischi comporta, è importante sottolineare un aspetto fondamentale.
La chirurgia, di qualunque tipo essa sia, non è un trattamento farmacologico. Pertanto, non deve essere vista come la soluzione di tutti i mali. Inoltre, è il caso di ricorrevi solo su stretto consiglio medico. Infatti, è il medico a stabilire se un paziente è idoneo o meno all’intervento. Sebbene l’intervento chirurgico possa apportare benefici, non tutti i paziente hanno le condizioni cliniche per sottoporvisi. Dunque, se il medico non consiglia l’operazione non è per dispetto o per dimenticanza, ma perché conosce il rischio che essa comporta per il suo paziente. A questo proposito, ricordiamo che ogni paziente è diverso. Quindi, in alcuni casi, l’operazione sarà utile, mentre in altri troppo rischiosa.
Operazione laser occhi: come funziona?
Prima di sottoporsi ad una qualsiasi operazione, è bene conoscerne il funzionamento. Il medico lo spiegherà nel dettaglio durante gli incontri pre-operatori, tuttavia, è utile sapere qualcosa anche prima di giungere in ospedale. Capita, infatti, di giungere in ospedale molto agitati nervosi per l’operazione che si sta per compiere; in quei momenti si è poco inclini ad ascoltare il medico. Cerchiamo, quindi, di spiegare come funziona l’operazione laser agli occhi.
Con il laser si interviene sulla cornea. Questo è un tessuto che riveste la superficie anteriore dell’occhio. La cornea svolge un ruolo essenziale per la nostra vista, poiché permette alla luce di entrare nell’occhio facendola convergere sulla retina, dopo un passaggio attraverso il cristallino.
Quando la cornea è danneggiata, dunque, l’occhio non riesce a mettere a fuoco le immagini. Ecco che si generano dei disturbi visivi più o meno gravi. Il meccanismo di base dei disturbi visivi è sempre questo, sia per disturbi minimali che per la cecità.
L’operazione con il laser agli occhi agisce sullo spessore della cornea. Lo varia in modo da favorire il passaggio dei raggi luminosi in modo corretto. Ciò fa sì che le immagini giungano alla retina non sfocate.
Com’è ovvio, sulla base del difetto visivo, l’intervento sulla cornea presenta delle differenze. Per esempio, su un paziente miope, occorre assottigliare lo spessore della cornea, mentre nel caso della ipermetropia è necessario curvarla leggermente.
Degenza ed esiti dell’intervento laser agli occhi
L’intervento laser agli occhi si svolge con il paziente sveglio e seduto in poltrona. L’anestesia utilizzata è di tipo locale e si somministra tramite collirio. In media, la durata dell’intervento è molto breve: solo 15 minuti. Si può decidere se effettuare l’intervento su entrambi gli occhi allo stesso tempo o solo su uno. Di solito, la decisione di questa possibilità spetta al chirurgo che eseguirà l’operazione.
Anche la degenza dopo l’intervento non è lunga e non presenta difficoltà. Generalmente, dopo un paio di giorni dall’operazione si può tornare a condurre la vita di sempre, ma senza i disturbi alla vista. Inoltre, è bene sapere che al termine dell’intervento si vede già bene. Per mantenere questi risultati, comunque, occorre sempre tenere conto delle indicazioni dell’oculista, che sono importanti per prevenire le infiammazioni.
Un’altra cosa degna di nota è che, pur avendo ottimi risultati, non sempre questo intervento porta ad eliminare l’uso degli occhiali. Pertanto, quelli che lo scelgono per motivi estetici e per eliminare le lenti, dovrebbero fare molte ricerche. Se il loro disagio è solo estetico, però, possono dare un’occhiata ai trattamenti estetici più in voga al momento.
