
Quando si finisce a parlare del legame tra cibo e sesso inevitabilmente il discorso tende a concentrarsi su tutte quelle tipologie di alimenti che sono notoriamente considerati come afrodisiaci o presunti tali e che suscitano sempre dibattiti di varia natura volti ad accertarne la veridicità.
La cosa però assolutamente certa è che una corretta alimentazione possa coadiuvare un approccio al sesso con un maggior grado di soddisfazione, nonché un aumento delle proprie performance.
E tutto questo è possibile ricavarlo se ci si approccia alla tematica con uno sguardo sistemico e di ampio respiro volto a soppesare quella che può sembrare un’ovvietà pur non essendola ai fini dei fatti: una corretta sessualità è capace di esprimersi pienamente solo quando ci si sente bene sia fisicamente sia psichicamente e questi due aspetti sono strettamente connessi con l’alimentazione.
In che modo l’alimentazione influisce sulla sessualità
Studi specialistici hanno accertato come una funzionalità nervosa ottimale, un livello ormonale stabile e rientrante in un range idoneo e un apporto del flusso sanguigno adeguato nell’area pelvica sono le 3 condizioni necessarie per poter avere delle prestazioni sessuali altamente soddisfacenti.
E tutti questi 3 aspetti hanno in comune un elemento caratterizzante: dipendono da una corretta alimentazione. Affinché infatti questi 3 apparati sistemici abbiano modo di esprimere totalmente le proprie potenzialità è necessario come prima cosa che la dieta comprenda una ricca presenza di legumi, cereali, carboidrati complessi, senza poi dimenticare il decisivo aiuto derivante dall’assunzione di frutta e verdura.
Frutta e verdura, in particolar modo, risultano rivestire un’importanza notevole dal momento che sono ricchi di flavonoidi e bioflavonoidi, composti essenziali in una corretta alimentazione e che sono in grado di fornire benefici variegati e di alto livello che concernono ad esempio l’intero apparato cardiocircolatorio.
E un sistema cardiocircolatorio perfettamente funzionante, non solo è un evidente segno di uno stato di salute ottimale, ma in tema di sesso è una delle variabili imprescindibili a cui ci si possa affidare se si vogliono avere prestazioni sessuali degne di note. Basti pensare che anche la minima anomalia registrata nella circolazione è in grado di incidere negativamente sull’intera vista sessuale sia di uomini sia di donne con problematiche più comuni come quelle della disfunzione erettile o della durata o ancora dell’appagamento stesso.
Semplificando il concetto si potrebbe quasi dire che un’alimentazione che fa bene al cuore farà altrettanto bene anche alla vita sessuale.
Alimenti migliori per una sessualità più appagante
Ostriche
Le ostriche sono tra quegli alimenti su cui da sempre aleggia la convinzione che siano altamente afrodisiaci e in grado di scatenare delle performance sessuali di assoluto livello, ma quanto c’è di vero?
Diciamo che il mito non si discosta poi troppo dalla realtà effettiva delle cose e la motivazione di ciò ci viene fornita dalla scienza. Le ostriche, infatti, sono un alimento particolarmente ricco di zinco, basti solo pensare che una singola porzione è in grado di appagare quasi il 70% del fabbisogno giornaliero, e in quanto svolgono pienamente le loro funzioni grazie alla presenza di questo elemento.
Ma perché lo zinco è così tanto importante per la sessualità? Iniziamo col dire che si tratta di un elemento che rientra tra i componenti basilari su cui fondare una corretta alimentazione.
Lo zinco, infatti, ha la straordinaria capacità d’incrementare il flusso sanguigno e il benessere dell’intero apparato circolatorio e, come abbiamo visto, alla salute della circolazione corrisponde la salute sessuale. I benefici però si estendono anche oltre andando a incidere positivamente sui livelli ormonali. E’ stato attestato come una dieta ricca di zinco sia particolarmente indicata negli uomini in quanto capace di normalizzare i livelli ormonali e regolarizzare quelli relativi al testosterone.
Frutta a guscio e semi
Solitamente il vasto pubblico associa questa specifica tipologia di alimenti l’idea di uno spuntino veloce e nutriente piuttosto che a quella di un aiuto in tema di sessualità, ma la realtà delle cose è estremamente diversa.
Frutta a guscio e semi, come noci, nocciole, semi di zucca, arachidi e altri, sono tra gli alimenti più ricchi in assoluto di L-arginina e Vitamina E.
L’attenzione va in particolare posta su quest’ultima in quanto studi specialistici decennali hanno dimostrato come prendendo un campione di uomini considerevole che soffrivano di disfunzione erettile e sottoponendoli a una dieta quotidiana ricca di Vitamina E, alla fine dello studio le condizioni erano decisamente migliorate e le problematiche erano un lontano ricordo.
Affinché la funzionalità sessuale sia maschile sia femminile possa esprimersi al meglio è infatti necessario che l’equilibrio ormonale sia costantemente monitorato dalla presenza di grasso buono e altri componenti vitali.
E’ importante infine ricordare come la Vitamina E non sia direttamente responsabile dell’incremento dell’attività sessuale, ma è piuttosto un preciso indicatore di salute, un tramite mediante cui avere un resoconto dettagliato sul proprio stato psicofisico.
Se nel corpo c’è una carenza di Vitamina E questa andrà inevitabilmente a incidere sul malassorbimento dei grassi e un accumulo di grassi è assolutamente deleterio per una corretta vita sessuale.
Vino rosso
Il vino, specialmente se rosso, rientra di diritto tra quei cibi entrati ormai nell’immaginario collettivo come autentici afrodisiaci capaci di assicurare performance sessuali indimenticabili, nonché tutta una serie di diversi benefici di assoluto valore per la propria salute.
Anche qui, siamo di fronte a una leggenda metropolitana o no? Premettendo che qualsiasi alcolico in quanto tale richiede un consumo moderato e coscienzioso, si può senz’altro dire che la leggenda nasconde decisamente dei tratti di verità.
Sono stati condotti numerosi studi, si è ricorso a diversi gruppi di volontari, si sono consumate pagine d’inchiostro nel cercare di ottenere una verità scientifica il più possibile affidabile e alla fine i risultati sono stati sbalorditivi da un certo punto di vista.
L’assunzione regolare di vino rosso, in virtù della presenza del resveratrolo, composto di assoluto valore nel favorire la circolazione e la salute cardiaca, ha avuto, soprattutto nelle donne, l’effetto di aumentare il desiderio sessuale e d’incrementare la lubrificazione vaginale, senza poi contare un miglioramento generale dell’esperienza sessuale stessa.