Come funzionano i nuovi apparecchi per denti invisibili

Quando si pensa agli apparecchi per denti vengono in mente trattamenti ortodontici destinati a bimbi o ragazzi adolescenti. Questo perché gran parte dei problemi legati alla dentatura compaiono già dai primi anni di vita, momento nel quale si riesce ad intervenire più facilmente. Ovviamente questo non vuol dire che anche gli adulti non soffrano di problematiche legate alla dentatura. Anche i grandi, quindi, possono presentare situazioni in cui necessitano dell’apparecchio dentale.

Alcune problematiche compaiono dopo l’infanzia oppure sono retaggio di situazioni trascurate anche se è ancora possibile rimediare, anche intervenendo in età adulta. Per i grandi in genere si lavora con trattamenti più complicati che agiscono su una bocca “finita e formata”. In altri casi, magari, mancano addirittura dei denti e quindi sono necessari ulteriori interventi.

Gli adulti, poi, rispetto ai bambini, tendono a preoccuparsi molto di più delle conseguenze estetiche legate all’indossare un apparecchio. Si tratta di un fattore che influenza moltissimo la decisione finale, anche se magari si ha realmente necessità di indossare un dispositivo ortodontico.

Gli apparecchi invisibili aiutano proprio in queste determinate situazioni perché permettono di risolvere problemi dentali senza influenzare negativamente l’estetica. Ovviamente in caso di problemi molto gravi si dovrebbe sempre pensare alla salute come primo obiettivo. Grazie agli apparecchi invisibili, però, è possibile trattare problemi ortodontici senza rinunciare all’aspetto estetico, utilizzando dispositivi personalizzati in grado di dare nuova vita alla propria dentatura.

Cosa sono gli apparecchi invisibili e come funzionano

Come prima cosa, un apparecchio invisibile è un trattamento di ortodonzia, che ha lo scopo di raddrizzare e riallineare i denti. La differenza fondamentale è che questo funziona mediante delle mascherine trasparenti (aligner) e facilmente removibili. L’aligner va tolto durante i pasti e durante le operazioni di lavaggio dei denti. Questi dispositivi, inoltre, passano praticamente inosservati anche quando indossati sia che si sorrida o che si parli.

Il funzionamento è semplice perché gli aligner sono realizzati su misura sulle dentature dei singoli pazienti. Si prende l’impronta dentale e si scattano delle foto per progettare l’apparecchio. Una volta che si hanno le mascherine, queste vanno indossate giorno e notte. Periodicamente (ogni 7 o 14 giorni) l’aligner va sostituito finché non terminerà il periodo di trattamento. Durante il periodo di utilizzo i denti si muoveranno regolarmente finché non si raggiungerò la posizione corretta ed allineata.
Una o due settimane è la frequenza con cui sostituire le mascherine che vengono date al paziente, mentre i controlli periodici vanno effettuati ogni 6 o 8 settimane circa.

Durata del trattamento con apparecchi invisibili

La durata del trattamento è soggettiva, perché dipende dal problema di partenza del paziente. Generalmente però si tratta di un periodo compreso tra 9 e 18 mesi. Attraverso un software sarà possibile capire come appariranno i denti terminato il trattamento, mediante un modello in 3D che mostrerà al paziente tutti i movimenti dei denti settimana dopo settimana, aiutandolo a visualizzare in maniera abbastanza precisa il risultato finale.

L’aspetto davvero particolare di questo trattamento rimane senza dubbio quello dell’utilizzo di mascherine trasparenti. Al paziente saranno applicati degli attacchi (spessori) che serviranno a far “attaccare” le mascherine ai denti in modo salto e permettere i movimenti complessi. Anche gli attacchi sono trasparenti anche se hanno un lieve spessore che potrebbe renderli visibili ad un occhio molto attento, ma in realtà è davvero difficile notarli visto che si tratta di elementi piccoli.

Gli apparecchi invisibili sui bambini

Gli apparecchi invisibili possono essere utilizzati come terapia anche nei bambini purché il problema non riguardo lo scheletro mascellare e non richieda l’uso di apparecchi di tipo ortopedico. In casi complicati potrebbero essere combinati trattamenti con apparecchi ortopedici e mascherine invisibili. I denti da latte non rappresentano un problema dal momento che la sequenza di aligner viene progettata e realizzata su misura, sostanzialmente per “crescere” con il piccolo paziente. In questi casi è fondamentale effettuare periodici controlli per verificare il corretto andamento del trattamento e per verificare il funzionamento di quest’ultimo.

Gli apparecchi ortodontici invisibili sono in grado di sistemare gran parte dei problemi legati all’allineamento. Determinate situazioni però richiedono l’intervento con un apparecchio fisso tradizionale, come i casi più gravi oppure alcune situazioni nelle quali sono presenti gravi disallineamenti o sono mancanti alcuni denti.

Per sapere e conoscere il miglior trattamento a seconda delle singole problematiche e delle diverse necessità si può effettuare una visita valutativa presso lo Studio Dentistico Santori, dove il paziente potrà avere tutte le informazioni necessari riguardo i diversi trattamenti. A ciascuno sarà proposto un trattamento individuale e personalizzato al fine di risolvere diversi tipi di problematiche ortodontiche.

 

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