
Il mondo dei massaggi è ricco di benefici ma c’è anche tanta cattiva informazione a riguardo e, trattandosi di un settore particolare, molte sono le domande che sorgono spontanee. Oggi abbiamo una lista di ben 10 domande con rispettive risposte per conoscere meglio i massaggi e come relazionarci ad essi. Scopriamole insieme.
1) Qual massaggio dovrei scegliere?
La scelta del massaggio può non essere per niente scontata. Spesso, non sapendo quale tipo di trattamento sia quello giusto per noi, ci affidiamo ai titolari della spa perché ci indirizzino nella scelta sulla base delle nostre esigenze, oppure ne proviamo uno in particolare perché siamo stati consigliati da un amico. Tuttavia i massaggi olistici (i più comuni da trovare nei centri benessere), pur avendo tutti la stessa finalità, ossia il raggiungimento del benessere psicofisico, sono molto differenti tra loro in quanto derivano da diverse culture, specialmente quelle orientali. Quindi è bene informarsi consultando le tecniche e i benefici dei massaggi orientali, comprendendo la natura di questi trattamenti.
2) Come scelgo un bravo massaggiatore?
Una buona referenza è un ottimo modo per iniziare. Se conosci persone che si sottopongono a massaggi, chiedi: “Da chi vai? Che tipo di massaggi fanno? “Potresti così avere uno o due nomi in da cui partire. Se la persona che ti è stata consigliata non è esattamente quello che stai cercando, puoi guardare online, anche se non ci sono organizzazioni che offrono un controllo di qualità sui massaggiatori.
Se sei attento ai costi o stai solo cercando di vedere se ti piace il massaggio, puoi sempre provare una scuola di massaggio. Uno studente non è lo stesso di qualcuno che è stato un praticante per 20 anni, ma ottenere un trattamento da uno studente è un ottimo modo per imparare un po’ sul mondo del massaggio e risparmiare soldi.
3) Una volta iniziato un percorso con un massaggiatore, devo restare con lui per tutte le sessioni?
Una preferenza per un massaggiatore di un particolare genere è la ragione più comune per cui i neofiti restano legati al primo operatore a cui si sono rivolti, almeno per qualche trattamento.
Comunque, provare un massaggiatore una volta non significa che devi vederlo di nuovo se torni.
Anche se ti è piaciuto il tuo primo massaggiatore, potresti considerare di provare un massaggio da alcuni dei suoi colleghi. Questo non solo ti aiuterà a trovare il modello più adatto a te, ma ti darà una certa familiarità con altri professionisti nel caso in cui il tuo preferito non sia disponibile.
4) Dovrei parlare con il mio massaggiatore?
Dipende solo da te. Il tempo del cliente è il tempo dedicato al tuo benessere e tu lo stai pagando. Se il massaggiatore pone domande del tipo “Come si sente?” O “Sto facendo troppa pressione?”, Va bene. Ma chiacchierare al di fuori tutto di questo non è necessario. Il cliente non dovrebbe mai sentire il bisogno di intrattenere l’operatore. Se vuoi un momento di silenzio e di tranquillità, dillo.
5) Devo togliermi i vestiti e restare in biancheria intima?
Dipende completamente dal tuo livello di comfort. Se sei nuovo nel mondo del massaggio, potresti voler tenere la biancheria intima e il reggiseno e spesso questo viene consentito. D’altra parte, i massaggiatori e le massaggiatrici usano spesso una tecnica che richiede la pelle esposta (ad esempio le estetiste).
Solitamente la parte del corpo che non viene trattata, viene coperta con un asciugamano per poi scoprirla nel momento in cui viene massaggiata. Nel massaggio Shiatsu invece, si possono indossare dei comodi indumenti da ginnastica. Restare completamente nudi non è solitamente consentito.
6) Cosa succede se gli odori degli oli da massaggio e dell’incenso mi fanno sentire nauseato?
Ora c’è più consapevolezza sulla sensibilità delle fragranze, quindi quando prendi un appuntamento, richiedi lozioni o oli senza profumo se ti danno fastidio.
7) Qualcun altro ha mai voglia di piangere? Perché sto piangendo?
Con qualsiasi lavoro sul corpo, può esserci un rilascio emotivo e non c’è assolutamente nulla di cui preoccuparsi. La massaggiatrice dovrebbe chiederti se stai bene, chiedere se hai bisogno di un minuto, ecc. Insomma, dovrebbe mostrare empatia. Comunque piangere durante un massaggio è un segnale positivo in quanto fa parte di una risposta di guarigione fisica ma anche emotiva.
8) Cosa succede se il massaggiatore mi fa male?
C’è un dolore cosiddetto buono e cioè utile e producente e un dolore fine a se stesso, e ovviamente, vogliamo rimanere nel regno del primo! Il massaggiatore dovrebbe spiegarti i livelli di dolore e dire qualcosa del tipo: “Vado a lavorare su un’area sensibile. Potresti avere dei fastidi. Dimmi se ti fa molto male”.
Se inizi a resistere o respiri superficialmente, è troppo. Dì al tuo massaggiatore di alleggerire. Ma idealmente, lui o lei dovrebbe prepararti e chiederti come ti senti per sapere se continuare con la stessa energia e con lo stesso lavoro sulla parte.
9) Cosa succede se voglio un massaggio più profondo?
Chiedi di più. Se un operatore non può darti il lavoro profondo che desideri, trova un altro massaggiatore.
10) Con quale frequenza posso sottopormi ad un massaggio?
Tutte le volte che vuoi! Se hai a che fare con lo stress elevato, è un ottimo strumento per facilitarla. Se hai un sacco di stress fisico, è un ottimo modo per mantenere il tuo corpo in corretto funzionamento. Un massaggio regolare è sicuramente benefico in quanto diventa un vero e proprio percorso di benessere che aiuta mentalmente, fisicamente ed emotivamente. Non esiste una regola fissa da seguire settimanalmente o mensilmente. Dipende davvero solo da ciò che senti di desiderare o di cui hai bisogno.
Ci auguriamo con questo articolo di aver risposto ad almeno una delle domande che più comunemente vengono poste dalle persone che si accingono per la prima volta a provare un massaggio. Ricorda che, se un trattamento non ti ha soddisfatto, puoi sempre provarne altri: è probabile che prima o poi troverai quello che fa per te e ne resterai entusiasta!